Iniziativa promossa dall’associazione scientifica Mida Academy e dall’associazione Iuris vittime del dovere della Polizia di Stato, in collaborazione con il Policlinico Umberto I.
Il Goal della Vita
Si è conclusa nei giorni scorsi a Roma la terza edizione de “Il Goal della Vita”. L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione Mida Academy e dall’Associazione IURIS Vittime del Dovere della Polizia di Stato, in collaborazione con il Policlinico Umberto I e patrocinata dall’IDI IRCSS, Istituto Dermopatico dell’Immacolata, con il patrocinio della Città Metropolitana di Roma Capitale, del Coni e dell’Ordine degli Avvocati di Roma. Lo slogan di quest’anno è stato “In salute e sicurezza con lo sport nel mondo dell’era digitale”. Ad aprire l’iniziativa in Piazza del Campidoglio è stata la banda dell’Esercito.
Durante la manifestazione sono intervenute diverse autorità istituzionali, tra cui il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, il Prefetto Lamberto Giannini, la vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, il consigliere di Roma Capitale, Lorenzo Marinone, l’assessore al personale di Roma Capitale, Andrea Catarci, la consigliera della città Metropolitana di Roma, Tiziana Biolghini, il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, il Questore di Roma Carmine Belfiore, il presidente del CONI, Giovanni Malagò, il fondatore dell’Opera di Don Giustino Onlus, Don Antonio Coluccia, il direttore generale del Policlinico Umberto I, Fabrizio D’Alba, il commissario della Asl Roma 1, Giuseppe Quintavalle, il direttore generale della prevenzione sanitaria del Ministero della Salute, Francesco Vaia, il Direttore sanitario dell’Ospedale Cristo Re, Gabriella Nasi e il consigliere dell’Ordine dei Medici di Roma, Nicola Illuzzi. Ognuno di loro ha dato un grande contributo sul connubio tra prevenzione, salute, sport e sicurezza per una migliore gestione della cybersecurity applicata all’Intelligenza artificiale. Nell’occasione, Giorgio Mulè ha detto che “Il Goal della Vita, grande metafora, significa lottare quotidianamente affinché la vita sia sempre sopra ogni altra cosa”.
In Piazza del Campidoglio è stato svolto un servizio di prevenzione con le Unità Mobili. I medici del Policlinico Umberto I e dell’IDI hanno fatto visite gratuite ai cittadini e ai dipendenti di Roma Capitale. La giornata è continuata nella sala consiliare “Giorgio Fregosi” di Palazzo Valentini con il symposium “In salute e sicurezza con lo sport nel mondo dell’era digitale – Rapporto alla prevenzione, responsabilità e diritto: rischi e opportunità”, moderato da Maria D’Amico, Vincenzo Aloisantoni e Adriano Squillante, e con la partecipazione di alcuni luminari che hanno dato un contributo al documento programmatico sulla Cybersecurity e IA. Sono intervenuti il consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Roma, Enrico Lubrano, il docente ordinario di chirurgia all’Università di Roma La Sapienza, Andrea Mingoli, il direttore del servizio di Polizia Postale, Ivano Gabrielli, il direttore centrale di Sanità del Dipartimento PS, Fabrizio Cipriani, il professore associato di Medicina Interna all’Università di Roma La Sapienza, Alessio Molfino, il professore associato di chirurgia all’Università di Roma La Sapienza, Salvatore Sorrenti, l’Avvocato Pierluigi d’Agostino, e l’Avvocato Valerio Masci. Andrea Mingoli ha evidenziato come per la Sanità sia importante l’ausilio dell’intelligenza artificiale “ma sono necessari ulteriori trial prospettici per assicurare la validità dei risultati. È necessario allenarsi all’uso dell’IA. L’IA deve potere essere usata senza BIAS e per trattare nello stesso modo differenti popolazioni e Regioni”.
A proposito di BIAS e della mancanza di flessibilità, riproducibilità, responsabilità e difetti di sicurezza, il Direttore del Servizio Polizia Postale, Ivano Gabrielli, ha spiegato “quando si parla di Cybersecurity, dobbiamo pensare al nuovo Mondo digitale che è la Nuova Frontiera della criminalità organizzata il quinto dominio delle varie attività delle piattaforme digitali, dove abbiamo l’economia virtuale, i pagamenti virtuali, le erogazioni e i servizi, insomma, la nuova frontiera dove esercitiamo la nostra individualità, ma dove dobbiamo tenere anche presente la tutela e i diritti dell’individuo, quindi dobbiamo rendere sicuri i nostri servizi, le nostre infrastrutture, tutelare le criticità e la sicurezza dell’individuo”.
Durante l’evento, sono intervenuti anche i giovani dell’Osservatorio Scientifico di Mida Academy, coordinati dal Prof. Botticelli e dalla Prof.ssa Pacella che stanno portando avanti varie ricerche scientifiche. In particolare, il dott. Giulio Valente della Mida Academy e la dott.ssa Maria Ludovica Costanzo hanno lanciato un messaggio ai giovani spiegando che “bisogna lavorare molto sul Connubio della Sanità Sport e Sicurezza, affinché si possa raggiungere grandi risultati sulla prevenzione della Salute e cybersecurity”.
La giornata si è conclusa con il torneo amichevole di calcio disputata presso il Centro preparazione olimpica del CONI “Giulio Onesti” – campo “Gianluca Vialli”, a cura del tecnico della nazionale di calcio degli avvocati d’Italia, Andrea Celletti, e con le rappresentative dei medici del Policlinico Umberto I, della Nazionale dei Magistrati, della Polizia di Stato e della Polizia Penitenziaria per il Goal della Vita, per un aiuto all’opera don Giustino fondata da Don Coluccia. Anche quest’anno, il trofeo è stato conquistato dalla rappresentativa degli Avvocati. Secondo posto per la Polizia di Stato e Polizia Penitenziaria, mentre al terzo posto la squadra dei Medici. Madrina della giornata è stata la Duchessa Maria Consiglio Visco Marigliano. La giornata si è conclusa con un gran galà, con musica del Dj Gabriele Imbimbo, il tutto coordinato dal Direttore Organizzativo Mario Ciaccio.