Si chiude a Nepi, dopo quasi un mese di eventi, il Palio dei Borgia.
L’edizione numero 26, la prima dopo due anni di restrizione e per questo definita “della rinascita”, ha preso il via 28 maggio e si è conclusa ieri, 19 giugno, con il corteo storico e l’assegnazione del drappo.
A conquistare l’ambito trofeo, la Contrada San Biagio, che al termine di una serrata esibizione a cavallo con santa Croce, si è aggiudicata il palio realizzato dall’ artista locale Rita Sargenti.
“L’edizione di quest’anno ha avuto una forte valenza simbolica – commentano gli organizzatori dell’Ente Palio – non a caso l’abbiamo definita della “rinascita”. Dopo il difficile periodo della pandemia, Nepi è tornata a splendere: tantissimi i visitatori che hanno avuto modo di ammirare la città, rimanendone colpiti per la bellezza e la magnificenza, altrettanti gli ospiti che sono stati accolti nelle nostre taverne storiche per le cene all’aperto, riproposte dopo due anni nella massima tranquillità e senza alcune disordine. L’elemento più bello è stato però il coinvolgimento dei ragazzi che, entusiasti, hanno collaborato con il massimo impegno alla realizzazione di ogni iniziativa, nonostante la fatica richiesta.
Un evento insomma, in grado di unire giovani e meno giovani per la realizzazione di un obiettivo in comune: tramandare la tradizione e far conoscere tutte le vicende legate alla storia di Nepi alla fiorente epoca del Rinascimento, in cui la controversa figura di Lucrezia Borgia e l’antica rivalità fra le quattro Contrade di San Biagio, la Rocca, Santa Maria e Santa Croce sono state protagoniste.”