Ostia Antica, uno dei luoghi più affascinanti d’Italia per gli amanti della storia e dell’archeologia, offre uno spaccato unico sulla vita quotidiana degli antichi romani. Tra le strade acciottolate, le costruzioni monumentali e i mosaici dai colori ancora vivaci, è possibile cogliere le tracce di una civiltà che, sebbene lontana nel tempo, sembra incredibilmente vicina a noi. Possiamo ammirare la ricchezza di tantissimi dettagli conservati ancora oggi. Osservando questi preziosi reperti, diventa molto interessante scoprire quali fossero gli svaghi e i giochi che caratterizzavano il tempo libero dei latini.
Un viaggio nel tempo sulla costa laziale
Situata alla foce del Tevere, in prossimità dell’odierna Ostia Lido, durante l’età imperiale Ostia Antica era un porto fiorente e una città vivace, luogo di commerci e di incontri, ma anche di svaghi e divertimenti. Le rovine che oggi possiamo ammirare ci parlano di un passato ricco di vita, di vicoli affollati, di odori e suoni, ma anche di momenti dedicati al gioco e allo svago.
I giochi da tavolo degli antichi romani
Uno dei passatempi più diffusi tra i romani erano senza dubbio i giochi da tavolo. Molto popolari erano i “ludus duodecim scriptorum” (gioco delle dodici linee) e il “ludus latrunculorum” (gioco dei briganti), antenati del moderno backgammon e degli scacchi. Questi giochi erano spesso incisi sulle pietre o sui tavoli, e si giocavano con dadi o pezzi simili a pedine. Un gioco amatissimo era anche quello dei dadi, che spesso venivano realizzati in osso animale. Gli scavi di Ostia Antica hanno restituito numerosi esempi di questi giochi, testimonianza della loro diffusione e della loro importanza nel quotidiano.
Il gioco delle “carte” dei romani
I romani erano soliti creare anche tasselli rettangolari dipinti, molto simili alle moderne carte. Possiamo dire che in qualche modo i latini avevano già creato un predecessore di quello che oggi noi chiameremmo blackjack, gioco al quale noi oggi ci sfidiamo con un mazzo di carte, oppure online, su computer e smartphone, grazie ad apposite piattaforme specializzate. Questi tasselli erano spesso decorati con figure mitologiche o simboli vari, e venivano utilizzati per giochi di sorte o di abilità. La scoperta di questi “predecessori” delle carte da gioco ci suggerisce quanto fosse variegato e sofisticato il mondo del divertimento nell’antica Roma.
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Lo sport e i giochi all’aperto
Gli svaghi dei romani ovviamente non si limitavano ai giochi da tavolo. Lo sport aveva un ruolo centrale nella società romana, e Ostia Antica non faceva eccezione. Le terme, con le loro palestre attrezzate, erano luoghi prediletti per l’allenamento e la pratica sportiva. Qui gli uomini (e in misura molto minore anche le donne), potevano dedicarsi alla pallone, alla lotta, al pugilato, alla corsa.
Inoltre, la città di Ostia Antica era dotata di un anfiteatro, luogo di spettacoli e competizioni gladiatorie. Questi eventi attiravano una grande folla e rappresentavano un momento di svago e di socializzazione per i cittadini di ogni ceto sociale.
La vita quotidiana come gioco
Anche le feste religiose erano spesso accompagnate da giochi e competizioni. Durante queste occasioni, tutta la città si animava e si trasformava in un teatro di gioia e divertimento. Inoltre, le tavole imbandite, le conversazioni animate, la musica e la danza arricchivano la vita sociale di Ostia Antica, rendendola un luogo di incontro e di condivisione unico nel suo genere.
Visitare Ostia Antica oggi
Oggi la visita di Ostia Antica ci offre la possibilità di ammirare resti archeologici di grande valore, e non solo. Ci dà anche l’opportunità di immergerci in un passato lontano e fascinoso, che ci parla di un popolo che, nonostante le differenze di tempo e cultura, condivideva con noi la passione per il gioco, lo sport e la socialità. Le tracce degli antichi divertimenti dei latini, impressi nelle pietre e nei reperti ritrovati, ci ricordano quanto queste attività fossero importanti per la loro vita quotidiana, e quanto fossero simili, in fondo, ai nostri attuali modi di divertirsi.
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